Franciacorta DOCG

  • Uve: Chardonnay 60% , Pinot Bianco 30%, Pinot Nero 10%. Vigneti: Franciacorta (BS) nei comuni di Capriolo e Iseo. Ciclo produttivo: alla fermentazione a temperatura controllata in vasche d’acciaio, fa seguito, in primavera, il tiraggio con l’inizio di una lenta rifermentazione in bottiglia secondo il metodo tradizionale della Franciacorta. Le bottiglie restano in catasta per almeno 30 mesi (totale dalla vendemmia 38 mesi) garantendo l’inconfondibile bouquet dovuto al contatto ed all’autolisi dei lieviti. Dopo la sboccatura, con l’aggiunta di uno sciroppo di dosaggio molto secco (8 g/litro) il Franciacorta compie un ulteriore affinamento in cantina di qualche mese. Colore: giallo paglierino,lucente. Spuma ricca ed abbondante con un fine e persistente perlage. Profumo: leggermente floreale, elegante, di notevole intensità, medie note di lievito e pane appena sfornato. Sapore: strutturato ma morbido e cremoso pur nel suo gusto secco, note fruttate, finale lungo e bilanciato. Gradazione: 12.5% vol. Conservazione delle bottiglie: coricate, al buio, in ambiente asciutto e fresco. Servizio: servire a 10° C, meglio se in un secchiello con acqua e ghiaccio, stappando la bottiglia al momento del servizio ed utilizzando bicchieri slanciati e non troppo stretti. Gastronomia: eccellente come aperitivo e con stuzzichini, formaggi morbidi e i piatti di pesce più delicati. Formati: disponibile nei formati 0,375 l (1/2 bottiglia), 0,75 l, 1,5 l (magnum), 3,00 l (Jeroboam).
  • Uve: Chardonnay 60% , Pinot Bianco 40%. Vigneti: Franciacorta (BS) nei comuni di Capriolo e Iseo. Ciclo produttivo: alla fermentazione a temperatura controllata in vasche d’acciaio, fa seguito, in primavera, il tiraggio con l’inizio di una lenta rifermentazione in bottiglia secondo il metodo tradizionale della Franciacorta. Le bottiglie restano in catasta per almeno 20 mesi (totale dalla vendemmia 28 mesi). Lo sciroppo di dosaggio, prodotto con i nostri vini e zucchero di canna, gli apporta un residuo zuccherino di circa 40-45 g/litro, il Demi Sec appunto. Colore: giallo paglierino. Spuma ricca ed abbondante con un fine perlage. Profumo: leggermente floreale, eleganti note di frutta matura. Sapore: morbido ed abboccato per via del maggior dosaggio zuccherino. Gradazione: 12.5% vol. Conservazione delle bottiglie: coricate, al buio, in ambiente asciutto e fresco. Servizio: servire a 10° C, meglio se in un secchiello con acqua e ghiaccio, stappando la bottiglia al momento del servizio ed utilizzando bicchieri slanciati e non troppo stretti. Gastronomia: antipasti delicati, flan e soufflé. Indicato a fine pasto con formaggi freschi a pasta molle, dolci lievitati e secchi, macedonie e crostate di frutta.
  • Uve: Pinot Nero 60-70%, Chardonnay 30-40%. Vigneti: Franciacorta (BS) nel comune di Capriolo. Ciclo produttivo: alla fermentazione a temperatura controllata in vasche d'acciaio ed in piccola parte in carati di rovere, fa seguito, in primavera, il tiraggio con l'inizio di una lenta rifermentazione in bottiglia secondo il metodo tradizionale della Franciacorta. Le bottiglie restano in catasta per almeno 60 mesi (totale dalla vendemmia 68 mesi) garantendo l'inconfondibile bouquet dovuto al contatto ed all'autolisi dei lieviti. Dopo la sboccatura, con l'aggiunta di uno sciroppo di dosaggio senza zuccheri il Gualberto compie un ulteriore affinamento in cantina di qualche mese. Colore: bel colore giallo luminoso e con perlage abbondante, fine e persistente. Profumo: fresco e dolce di frutto, pesca, arancia, melone, attraversato da una bella vena minerale e ancora mandorle, frutta secca e sentori di pane. Sapore: bocca di grande freschezza, all'ingresso voluminoso, di buona cremosità. La bella vena acida è supportata da una struttura all'altezza del compito. Ottima persistenza. Gradazione: 12.5% vol. Conservazione delle bottiglie: coricate, al buio, in ambiente asciutto e fresco. Servizio: servire a 10° C, meglio se in un secchiello con acqua e ghiaccio, stappando la bottiglia al momento del servizio ed utilizzando bicchieri slanciati e non troppo stretti. Gastronomia: eccellente come aperitivo con antipasti, crudità e crostacei, pasta ai frutti di mare o con crostacei, pesce al forno.
  • Uve: Chardonnay 50% , Pinot Nero 50%. Vigneti: Franciacorta (BS) nei comuni di Capriolo e Iseo. Ciclo produttivo: alla fermentazione a temperatura controllata in vasche d’acciaio ed in parte (circa 20%) in carati di rovere, fa seguito, in primavera, il tiraggio con l’inizio di una lenta rifermentazione in bottiglia secondo il metodo tradizionale della Franciacorta. Le bottiglie restano in catasta per almeno 42 mesi (totale dalla vendemmia 48 mesi) garantendo l’inconfondibile bouquet dovuto al contatto ed all’autolisi dei lieviti. Dopo la sboccatura, con l’aggiunta di uno sciroppo di dosaggio secchissimo (solo 2 g/litro) il Franciacorta compie un ulteriore affinamento in cantina di qualche mese. Colore: paglierino luminoso illuminato da un finissimo perlage, molto consistente e continuo. In alcune annate note ramate derivanti dal Pinot Nero. Profumo: subito note tostate e lampi minerali, poi frutti freschi, mandorle e crosta di pane. Sapore: morbido in bocca pur nel suo dosaggio estremamente secco, fresco, di bella grassezza e consistente sapidità. Gradazione: 12.5% vol. Conservazione delle bottiglie: coricate, al buio, in ambiente asciutto e fresco. Servizio: servire a 7-8° C, meglio se in un secchiello con acqua e ghiaccio, stappando la bottiglia al momento del servizio ed utilizzando bicchieri slanciati e non troppo stretti. Gastronomia: eccellente come aperitivo con antipasti, crudità e crostacei, zuppa di pesce in bianco.
  • Uve: Pinot Nero 80%, Chardonnay 20%. Vigneti: il Pinot Nero proviene tutto dal vigneto Bosco Basso in Capriolo, lo Chardonnay da vari vigneti in Capriolo e Iseo. Ciclo produttivo: il Pinot Nero compie una breve sosta in pressa a contatto con le bucce per estrarre il colore necessario quindi segue la fermentazione in vasca d’acciaio e, in primavera, il tiraggio con l’inizio di una lenta rifermentazione in bottiglia secondo il metodo tradizionale del Franciacorta. Le bottiglie restano in catasta per almeno due anni. Dopo la sboccatura con l’aggiunta di una liqueur estremamente secca compie un ulteriore affinamento in cantina di qualche mese. Il periodo totale di maturazione è dunque di almeno 36 mesi. Colore: rosa salmone, spuma fine con un bel collare, persistente; bollicine, fini e brillanti. Profumo: fragranze di amarene e giuggiole mature, frutti di bosco ed erbe di montagna, profumi di rosa. Sapore: gusto rigoroso e carattere deciso, l’impetuosa freschezza è presto domata da un corpo limpido ed imponente, fruttato e fragrante. Gradazione: 12.5% vol. Conservazione delle bottiglie: coricate, al buio, in ambiente asciutto e fresco. Servizio: servire a 7-8° C, meglio se in un secchiello con acqua e ghiaccio, stappando la bottiglia al momento del servizio ed utilizzando bicchieri slanciati e non troppo stretti. Gastronomia: grintoso e persistente, ma nel contempo fresco ed elegante; è il Don Giovanni dei Franciacorta che ben si accompagna a tutti i cibi: dal delicato al piccante, dal pesce alla carne, dai salumi ai formaggi il suo fascino conquista. Curiosità: confezione completamente nuova con una bottiglia bianca satinata per meglio godere del suo bel colore. L’etichetta, studiata dalla Zowart di Roma, è trasparente e consente così di penetrare la satinatura rivelandone l’elegante color salmone.
  • Uve: Chardonnay 100% vinificate in carati di rovere. Vigneti: Franciacorta (BS) nei comuni di Capriolo e Iseo. Ciclo produttivo: alla fermentazione in carati di rovere, fa seguito, in primavera, il tiraggio con l’inizio di una lenta rifermentazione in bottiglia secondo il metodo tradizionale della Franciacorta. Le bottiglie restano in catasta per almeno 40 mesi (totale dalla vendemmia 48 mesi) garantendo l’inconfondibile bouquet dovuto al contatto ed all’autolisi dei lieviti. Dopo la sboccatura, con l’aggiunta di uno sciroppo di dosaggio molto secco (7 g/litro) il Franciacorta compie un ulteriore affinamento in cantina di qualche mese. Colore: giallo paglierino, chiaro e lucente. Profumo: all’olfatto si presenta con rilevante presenza di note fruttate mature, fitte e dense, sulle quali si inseriscono aromi speziati e lieviti che ricordano note biscottate e mandorlate. Sapore: di grande eleganza ripropone al gusto le stesse sensazioni olfattive sorrette da corpo e struttura, vivacizzate da una lieve acidità. Gradazione: 12.5% vol. Conservazione delle bottiglie: coricate, al buio, in ambiente asciutto e fresco. Servizio: servire a 10° C, meglio se in un secchiello con acqua e ghiaccio, stappando la bottiglia al momento del servizio ed utilizzando bicchieri slanciati e non troppo stretti. Gastronomia: accompagna tutto il pasto, dall’aperitivo ai formaggi; ideale con pesce e carni bianche. Curiosità: la tipologia Satèn riservata alla sola Franciacorta ha preso il nome dalla seta, un tempo qui prodotta, e come la seta si presenta “morbido” (rotondo) e “con stoffa”, (consistente o corposo), nei due aggettivi è descritta tutta la magia del Franciacorta Satèn Brut.
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