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  • Esaurito
    Olio EVO dei Fortunato - Raccolto 2023 Formato: 3,00 l OLIVE: Frantoio, Moraiolo, Mignolo e Leccino. METODO DI RACCOLTA: Brucatura manuale. SISTEMA DI LAVORAZIONE: Spremitura a freddo. ASPETTO: Limpido e brillante. COLORE: Verde intenso con note giallo-dorate. PROFUMO: All’olfatto si apre deciso e ampio. Con chiare note erbacee e ricchi sentori di carciofo. SAPORE: Armonico ed elegante, in bocca è avvolgente con richiami di frutta e di erbe officinali a cui si aggiungono note spezziate di pepe nero. Leggero amaro e piccante espressi ed equilibrati.
  • Esaurito
    Olio EVO dei Fortunato - Raccolto 2023 Formato: 5,00 l OLIVE: Frantoio, Moraiolo, Mignolo e Leccino. METODO DI RACCOLTA: Brucatura manuale. SISTEMA DI LAVORAZIONE: Spremitura a freddo. ASPETTO: Limpido e brillante. COLORE: Verde intenso con note giallo-dorate. PROFUMO: All’olfatto si apre deciso e ampio. Con chiare note erbacee e ricchi sentori di carciofo. SAPORE: Armonico ed elegante, in bocca è avvolgente con richiami di frutta e di erbe officinali a cui si aggiungono note spezziate di pepe nero. Leggero amaro e piccante espressi ed equilibrati.
  • Uve: Chardonnay 60%, Pinot Bianco 30%, Pinot Nero 10% Ciclo produttivo: maturazione in catasta sui lieviti per almeno 90 mesi (otto anni dalla vendemmia). Colore: dorato con perlage sottile e prolungato. Profumo: note fruttate, tostature e polvere pirica. Aromi di ananas in sciroppo, agrumi canditi, pesche, confetti, zenzero, gelsomino, miele, aromi di pasticceria, nocciole tostate e caffè. Sapore: voluminoso in bocca, altrettanto complesso, buona acidità e cremosa bollicina, persistente. Sentori di anice stellato e croccante alle mandorle, sottile nella sapidità e dalla elegante freschezza. Gastronomia: sella di coniglio con zenzero, carni bianche e pesce.
  • Uve: Chardonnay 50%, Pinot Nero 50% Ciclo produttivo: maturazione in catasta sui lieviti per almeno 65 mesi (sette anni dalla vendemmia). Colore: paglierino carico, variabile con le diverse annate. Profumo: intenso di nocciola e mandorle tostate, vaniglia, pasticceria al burro , poi ananas e agrumi canditi sullo sfondo. Sapore: polposa la bocca, di sottile freschezza, equilibrata e dalla lunga persistenza minerale. Gastronomia: versatile, da gustare su un intero menu a base di pesce.
  • RIFERMENTAZIONE IN BOTTIGLIA Il sidro di mele è una bevanda alcolica prodotta dalla fermentazione delle mele. Conosciuto fin dal 600 a.C. ha avuto nelle aree popolate dai Celti il suo maggior sviluppo ed ancora oggi i maggiori produttori e consumatori sono l'Inghilterra, l'Irlanda il nord ovest della Francia con Normandia e Bretagna. Tuttavia anche Spagna e Italia insieme a Svizzera, Austria e Germania vantano tradizioni di produzione del sidro. Le varietà di mele impiegate per la produzione del sidro non sono le classiche varietà da tavola ma assomigliano alla mela selvatica: meno dolce, ricca di tannini e con una buona acidità. Le nostre mele sono 4 varietà di origine normanna: Douce Moën, Marie Menard, Perit Jaune e St.Martin. Sono coltivate a Brisighella in Romagna ad un’altitudine di 400 m slm. Raccolte rigorosamente a mano, dopo circa una settimana le mele vengono lavate e triturate e la purea ottenuta viene pressata in un vecchio torchio. Il succo ottenuto viene raffreddato, chiarificato per decantazione e quindi fermentato a temperatura controllata in vasca d'acciaio. Si ottiene così un sidro della gradazione di circa 8% vol. Dopo alcuni mesi in cantina il sidro viene imbottigliato con aggiunta di lieviti (Sacharomyces cerevisiae) e zucchero per una seconda fermentazione naturale in bottiglia che garantisce anche la presa di spuma, 9-12 mesi di maturazione sui lieviti e con la sboccatura si estraggono i lieviti e di aggiunge lo sciroppo di dosaggio (Dry, ovvero circa 30 G/litro). Colore: giallo paglierino con un fine ed elegante perlage. Bouquet: elegante, fresco e fruttato. Gusto: richiama il profumo delle mele, piacevolmente equilibrata la nota acida che mitiga il residuo zuccherino, aromatico, fruttato, fine e persistente come il suo delicato perlage. Temperatura di servizio: 8-10 °C. Abbinamenti: da bere giovane come aperitivo, in estate può essere servito con del ghiaccio, anche miscelato in vari cocktail come Spritz e Kir. A pranzo accompagna le uova, pizze, frutti di mare e carni grasse, si accompagna bene anche ai dolci lievitati
  • Uve: Pinot Nero 60-70%, Chardonnay 30-40%. Vigneti: Franciacorta (BS) nel comune di Capriolo. Ciclo produttivo: alla fermentazione a temperatura controllata in vasche d'acciaio ed in piccola parte in carati di rovere, fa seguito, in primavera, il tiraggio con l'inizio di una lenta rifermentazione in bottiglia secondo il metodo tradizionale della Franciacorta. Le bottiglie restano in catasta per almeno 60 mesi (totale dalla vendemmia 68 mesi) garantendo l'inconfondibile bouquet dovuto al contatto ed all'autolisi dei lieviti. Dopo la sboccatura, con l'aggiunta di uno sciroppo di dosaggio senza zuccheri il Gualberto compie un ulteriore affinamento in cantina di qualche mese. Colore: bel colore giallo luminoso e con perlage abbondante, fine e persistente. Profumo: fresco e dolce di frutto, pesca, arancia, melone, attraversato da una bella vena minerale e ancora mandorle, frutta secca e sentori di pane. Sapore: bocca di grande freschezza, all'ingresso voluminoso, di buona cremosità. La bella vena acida è supportata da una struttura all'altezza del compito. Ottima persistenza. Gradazione: 12.5% vol. Conservazione delle bottiglie: coricate, al buio, in ambiente asciutto e fresco. Servizio: servire a 10° C, meglio se in un secchiello con acqua e ghiaccio, stappando la bottiglia al momento del servizio ed utilizzando bicchieri slanciati e non troppo stretti. Gastronomia: eccellente come aperitivo con antipasti, crudità e crostacei, pasta ai frutti di mare o con crostacei, pesce al forno.
  • Uve: Chardonnay 60% , Pinot Bianco 30%, Pinot Nero 10%. Vigneti: Franciacorta (BS) nei comuni di Capriolo e Iseo. Ciclo produttivo: alla fermentazione a temperatura controllata in vasche d’acciaio, fa seguito, in primavera, il tiraggio con l’inizio di una lenta rifermentazione in bottiglia secondo il metodo tradizionale della Franciacorta. Le bottiglie restano in catasta per almeno 30 mesi (totale dalla vendemmia 38 mesi) garantendo l’inconfondibile bouquet dovuto al contatto ed all’autolisi dei lieviti. Dopo la sboccatura, con l’aggiunta di uno sciroppo di dosaggio molto secco (8 g/litro) il Franciacorta compie un ulteriore affinamento in cantina di qualche mese. Colore: giallo paglierino,lucente. Spuma ricca ed abbondante con un fine e persistente perlage. Profumo: leggermente floreale, elegante, di notevole intensità, medie note di lievito e pane appena sfornato. Sapore: strutturato ma morbido e cremoso pur nel suo gusto secco, note fruttate, finale lungo e bilanciato. Gradazione: 12.5% vol. Conservazione delle bottiglie: coricate, al buio, in ambiente asciutto e fresco. Servizio: servire a 10° C, meglio se in un secchiello con acqua e ghiaccio, stappando la bottiglia al momento del servizio ed utilizzando bicchieri slanciati e non troppo stretti. Gastronomia: eccellente come aperitivo e con stuzzichini, formaggi morbidi e i piatti di pesce più delicati. Formati: disponibile nei formati 0,375 l (1/2 bottiglia), 0,75 l, 1,5 l (magnum), 3,00 l (Jeroboam).
  • Uve: Chardonnay 100% vinificate in carati di rovere. Vigneti: Franciacorta (BS) nei comuni di Capriolo e Iseo. Ciclo produttivo: alla fermentazione in carati di rovere, fa seguito, in primavera, il tiraggio con l’inizio di una lenta rifermentazione in bottiglia secondo il metodo tradizionale della Franciacorta. Le bottiglie restano in catasta per almeno 40 mesi (totale dalla vendemmia 48 mesi) garantendo l’inconfondibile bouquet dovuto al contatto ed all’autolisi dei lieviti. Dopo la sboccatura, con l’aggiunta di uno sciroppo di dosaggio molto secco (7 g/litro) il Franciacorta compie un ulteriore affinamento in cantina di qualche mese. Colore: giallo paglierino, chiaro e lucente. Profumo: all’olfatto si presenta con rilevante presenza di note fruttate mature, fitte e dense, sulle quali si inseriscono aromi speziati e lieviti che ricordano note biscottate e mandorlate. Sapore: di grande eleganza ripropone al gusto le stesse sensazioni olfattive sorrette da corpo e struttura, vivacizzate da una lieve acidità. Gradazione: 12.5% vol. Conservazione delle bottiglie: coricate, al buio, in ambiente asciutto e fresco. Servizio: servire a 10° C, meglio se in un secchiello con acqua e ghiaccio, stappando la bottiglia al momento del servizio ed utilizzando bicchieri slanciati e non troppo stretti. Gastronomia: accompagna tutto il pasto, dall’aperitivo ai formaggi; ideale con pesce e carni bianche. Curiosità: la tipologia Satèn riservata alla sola Franciacorta ha preso il nome dalla seta, un tempo qui prodotta, e come la seta si presenta “morbido” (rotondo) e “con stoffa”, (consistente o corposo), nei due aggettivi è descritta tutta la magia del Franciacorta Satèn Brut.
  • Uve: Chardonnay 50% , Pinot Nero 50%. Vigneti: Franciacorta (BS) nei comuni di Capriolo e Iseo. Ciclo produttivo: alla fermentazione a temperatura controllata in vasche d’acciaio ed in parte (circa 20%) in carati di rovere, fa seguito, in primavera, il tiraggio con l’inizio di una lenta rifermentazione in bottiglia secondo il metodo tradizionale della Franciacorta. Le bottiglie restano in catasta per almeno 42 mesi (totale dalla vendemmia 48 mesi) garantendo l’inconfondibile bouquet dovuto al contatto ed all’autolisi dei lieviti. Dopo la sboccatura, con l’aggiunta di uno sciroppo di dosaggio secchissimo (solo 2 g/litro) il Franciacorta compie un ulteriore affinamento in cantina di qualche mese. Colore: paglierino luminoso illuminato da un finissimo perlage, molto consistente e continuo. In alcune annate note ramate derivanti dal Pinot Nero. Profumo: subito note tostate e lampi minerali, poi frutti freschi, mandorle e crosta di pane. Sapore: morbido in bocca pur nel suo dosaggio estremamente secco, fresco, di bella grassezza e consistente sapidità. Gradazione: 12.5% vol. Conservazione delle bottiglie: coricate, al buio, in ambiente asciutto e fresco. Servizio: servire a 7-8° C, meglio se in un secchiello con acqua e ghiaccio, stappando la bottiglia al momento del servizio ed utilizzando bicchieri slanciati e non troppo stretti. Gastronomia: eccellente come aperitivo con antipasti, crudità e crostacei, zuppa di pesce in bianco.
  • Uve: Pinot Nero 80%, Chardonnay 20%. Vigneti: il Pinot Nero proviene tutto dal vigneto Bosco Basso in Capriolo, lo Chardonnay da vari vigneti in Capriolo e Iseo. Ciclo produttivo: il Pinot Nero compie una breve sosta in pressa a contatto con le bucce per estrarre il colore necessario quindi segue la fermentazione in vasca d’acciaio e, in primavera, il tiraggio con l’inizio di una lenta rifermentazione in bottiglia secondo il metodo tradizionale del Franciacorta. Le bottiglie restano in catasta per almeno due anni. Dopo la sboccatura con l’aggiunta di una liqueur estremamente secca compie un ulteriore affinamento in cantina di qualche mese. Il periodo totale di maturazione è dunque di almeno 36 mesi. Colore: rosa salmone, spuma fine con un bel collare, persistente; bollicine, fini e brillanti. Profumo: fragranze di amarene e giuggiole mature, frutti di bosco ed erbe di montagna, profumi di rosa. Sapore: gusto rigoroso e carattere deciso, l’impetuosa freschezza è presto domata da un corpo limpido ed imponente, fruttato e fragrante. Gradazione: 12.5% vol. Conservazione delle bottiglie: coricate, al buio, in ambiente asciutto e fresco. Servizio: servire a 7-8° C, meglio se in un secchiello con acqua e ghiaccio, stappando la bottiglia al momento del servizio ed utilizzando bicchieri slanciati e non troppo stretti. Gastronomia: grintoso e persistente, ma nel contempo fresco ed elegante; è il Don Giovanni dei Franciacorta che ben si accompagna a tutti i cibi: dal delicato al piccante, dal pesce alla carne, dai salumi ai formaggi il suo fascino conquista. Curiosità: confezione completamente nuova con una bottiglia bianca satinata per meglio godere del suo bel colore. L’etichetta, studiata dalla Zowart di Roma, è trasparente e consente così di penetrare la satinatura rivelandone l’elegante color salmone.
  • Uve: Chardonnay 60% , Pinot Bianco 40%. Vigneti: Franciacorta (BS) nei comuni di Capriolo e Iseo. Ciclo produttivo: alla fermentazione a temperatura controllata in vasche d’acciaio, fa seguito, in primavera, il tiraggio con l’inizio di una lenta rifermentazione in bottiglia secondo il metodo tradizionale della Franciacorta. Le bottiglie restano in catasta per almeno 20 mesi (totale dalla vendemmia 28 mesi). Lo sciroppo di dosaggio, prodotto con i nostri vini e zucchero di canna, gli apporta un residuo zuccherino di circa 40-45 g/litro, il Demi Sec appunto. Colore: giallo paglierino. Spuma ricca ed abbondante con un fine perlage. Profumo: leggermente floreale, eleganti note di frutta matura. Sapore: morbido ed abboccato per via del maggior dosaggio zuccherino. Gradazione: 12.5% vol. Conservazione delle bottiglie: coricate, al buio, in ambiente asciutto e fresco. Servizio: servire a 10° C, meglio se in un secchiello con acqua e ghiaccio, stappando la bottiglia al momento del servizio ed utilizzando bicchieri slanciati e non troppo stretti. Gastronomia: antipasti delicati, flan e soufflé. Indicato a fine pasto con formaggi freschi a pasta molle, dolci lievitati e secchi, macedonie e crostate di frutta.
  • Uve: Chardonnay 100% Ciclo produttivo: maturazione in catasta sui lieviti per almeno 65 mesi (sette anni dalla vendemmia). Colore: paglierino, lucente. Profumo: cedro, ananas, biancospino e sentori di uva spina e crosta di pane. Sapore: fresco e sfizioso l’assaggio, fruttato e amabilmente sapido, vaniglia, erbe officinali e sambuco. Gastronomia: accompagna tutto il pasto, ideale per il pesce.
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