Le Vendemmie del Curtefranca Rosso D.O.C.

1967, 21 Luglio
Riconoscimento della DOC Franciacorta Pinot (da uve Cabernet Franc 40-50%, Barbera 20-30%, Nebbiolo 15-25%, Merlot 10-15%)

1974
Produzione normale, con uve sane e piogge ben distribuite, con temperature superiori ai venti gradi nella prima e seconda decade di settembre e una media di quindici gradi nella terza. Vino rosso armonioso, di grande complessità e struttura, ricco di aromi e sapido, particolarmente longevo. Ottimo.

1975
Buona produzione di uve con raccolta tardiva, per condizioni climatiche piovose. Rosso, decolorato, etereo e leggero. Insufficiente.

1976
Produzione abbondante caratterizzata da eccessive piogge e da una temperatura al di sotto della media sui sedici-diciotto gradi. Vendemmia tardiva. Rosso slavato, senza corpo. Fortemente insufficiente.

1977
Produzione nella norma, vini con buona acidità. La piovosità abbondante e le temperature in repentina diminuzione dai venti gradi ai tredici di fine mese di settembre, determinano un rosso con limitato gusto aromatico e poco profumato. Discreto.

1978
Produzione leggermente inferiore alla media, con uve sane e buona acidità. Le piogge sono piuttosto scarse, soprattutto nella seconda e terza decade di settembre e le temperature sono costanti e ottimali per una vendemmia anticipata verso la terza decade di settembre. Rosso delicato, fine e aromatico. Buono.

1979
Produzione leggermente scarsa, andamento climatico siccitoso e fresco per tutto settembre. Rosso, dotato contemporaneamente di particolare armonia e di elevata struttura e persistenza aromatica. Ottimo per vini riserva.

1980
Produzione leggermente superiore (+5%) alla media con uve sane. Verso la fine di settembre, piogge scarse e temperature dai diciotto ai ventun gradi di media, consentono l’inizio della vendemmia. Rosso con particolare equilibrio e armonia nella struttura, forte aromaticità. Discreto.

1981
Produzione normale (ton. 9/10 ad ettaro)con uve abbastanza sane. Piogge ben distribuite e temperature costanti nell’ordine dei diciotto-venti gradi per tutto il mese di settembre, e per i primi 15 gg. di ottobre. Rosso particolarmente fruttato, con buon equilibrio fra acidità e strutture. Ottimo.

1982
Produzione buona, con uve abbastanza sane. Andamento climatico caratterizzato da un settembre e ottobre con piogge scarse, temperatura intorno a venti gradi e scarsa umidità.
Rosso molto fine, elegante, profumi intensi. Ottimo per vini riserva.

1983
Produzione abbondante con uva molto sana. Nella prima decade di ottobre piogge rade e ben distribuite, nella terza decade lunghe giornate di sole. Rosso con spiccati profumi floreali e sapidità buona. Buono.

1984
produzione normale con vini di buona acidità. Piovosità intensa e temperature nell’ordine dei quindici-sedici gradi a fine settembre e per le prime due decadi di ottobre. Rosso con buoni profumi, fresco, etereo e poco ricco nella struttura. Discreto.

1985
Produzione normale con uve ben sane. Temperature nella norma e un pò di pioggia solo nella seconda e terza decade di ottobre. Rosso armonico e ben strutturato con particolari note vinose. Buono.

1986
Produzione abbondante (11.500-12.100 Kg/ettaro) con uve abbastanza sane. Durante la terza decade di settembre e la prima decade di ottobre temperature troppo basse intercalate da intense piogge, sole nella terza decade. Rosso di particolare importanza con vendemmia tardiva. Discreto il vino giovane.

1987
Annata di scarsa produzione. Poche piogge e temperature di venti-ventitre gradi, superiori alla media stagionale nel mese di settembre, e nella prima decade di ottobre. Rosso con delicate note di corposità e sapidità. Ottimo per vini di riserva.

1988
Annata di produzione scarsa (media 8.260 kg/ettaro) con uve sane e di buona gradazione. L’andamento climatico quasi ottimale fino alla prima decade di ottobre, con sole e temperature sui diciassette gradi di media per tutto il mese di ottobre, ha consentito una perfetta e lenta maturazione del grappolo. Rosso, con personalità, carattere e una composizione, di aromi e di gusto fruttato, molto armonico e fine. Ottimo per i vini giovani. Eccezionale per i vini riserva.

1989
Buona produzione con uve abbastanza sane e di alta acidità. Piogge leggermente più abbondanti nella prima decade di ottobre. Rosso con normali caratteristiche nel gusto. Sufficiente.

1990
Produzione normale con uve sane di alta gradazione naturale. L’andamento climatico ottimale e regolare lungo l’intero mese di settembre e la prima decade di ottobre (vendemmia leggermente anticipata) ha consentito di esaltare la complessità aromatica, il corpo, l’equilibrio. Rosso profumato, pieno ed elegante. Eccezionale.

1991
Discreta produzione, con uve sane e maturazione regolare e uniforme. Andamento climatico con temperature medie alte nella prima decade di ottobre. Rosso con carattere, buon equilibrio e persistenza negli aromi e nel gusto. Buono.

1992
Produzione abbondante, estate caratterizzata da temperature basse e piogge persistenti. Inizio di ottobre piovoso e freddo. Rosso con scarsi profumi, poco corpo, leggero. Sufficiente.

1993, 2 Agosto
Nuovo disciplinare della DOC Franciacorta Bianco

1993
Produzione normale con uve in anticipo di maturazione, estate secca. La vendemmia é avvenuta prima delle piogge iniziate con la seconda decade di ottobre. Rosso di discreta struttura. Discreto.

1994
Annata caratterizzata da basse produzioni (media 9.060 Kg/ettaro), estate calda e secca, vendemmia leggermente posticipata. Rosso senza particolari caratteristiche, buoni profumi. Discreto.

1995
Annata caratterizzata da bassissime produzioni (8.664 Kg/ettaro), estate buona, calda e prolungata, vendemmia in anticipo di circa 10 giorni sulla media, ultime due decadi di settembre con temperatura media di diciannove gradi; vino con caratteristiche chimico fisiche elevate e particolarmente idonee per la tipologia “vigne”. Terre di Franciacorta rosso con completezza aromatica, di corpo e di struttura, equilibrato e con profumi persistenti, caratteristici dell’uva. Buono.

1995, 31 Agosto
Riconoscimento della DOC Terre di Franciacorta Rosso (da uve Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc minimo 25%, Barbera minimo 10%, Nebbiolo minimo 10%, Merlot minimo 10%)

1996
Annata con estate non eccessivamente calda, qualche isolato attacco parassitario, uve in regolari tempi di maturazione, produzione buona e uve sane. Buon andamento delle temperature e ampia insolazione durante la vendemmia, assenza di nebbie. Terre di Franciacorta rosso con eccellenti profumi di fiori. Discreto.

1997
Annata con estate non calda e una terza decade di settembre particolarmente calda, soleggiata, ventilata e luminosa. Epoca di maturazione leggermente in anticipo. Caratteristiche chimico-fisiche del vino molto buone. Terre di Franciacorta rosso pieno, intenso di profumo e gusto caratteristico dell’uva. Ideale per la tipologia “vigna”. Buono.

1998
Vendemmia caratterizzata da un andamento primaverile-estivo piovoso che ha rallentato lo sviluppo vegetativo; raccolta precoce per Merlot, mentre maturazione tardiva per Cabernet Sauvignon e Franc, bene la maturazione per il Barbera. Molta disomogeneità tra le diverse zone, complessivamente buon grado zuccherino e acidità su valori medi. Vini freschi e con profumi intensi e delicati di fiori e frutta fresca. Discreto.

1999
Annata nella norma e vendemmia normale. Il Merlot è stata la verietà che ha aperto la vendemmia, a cui sono seguiti Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Nebbiolo e Barbera. Le uve presentavano buona uniformità di colore, i mosti ottenuti indicano buon corpo e struttura. I vini ottenuti sono ben strutturati ed armonici, con intensi profumi di frutta matura. Buono.

2000
Annata anticipata, rese contenute e vendemmia iniziata il 16 settembre. Le uve presentano un titolo zuccherino elevato. I mosti sono ricchi, corposi, strutturati e molto colorati. Le acidità sono basse. Profumi leggeri ed eterei.

2001
Annata leggermente anticipata, soprattutto per il Merlot la cui vendemmia nelle zone più precoci è iniziata il 10 settembre. Le altre varietà sono state vendemmiate nell’ordine Nebbiolo, Barbera, Cabernet Sauvignon ad iniziare dalla seconda metà di settembre. Le uve presentano buoni contenuti zuccherini e polifenolici; i mosti sono corposi, ben colorati, atti a produrre vini armonici, morbidi, rotondi, molto piacevoli.

2002
Annata caratterizzata dalla bassa produzione e dal lungo periodo vendemmiale. La maturazione delle diverse varietà che concorrono al terre di Franciacorta rosso si è prolungata per l’andamento meteo del periodo vendemmiale che ha rallentato i fenomeni di accumulo delle sostanze zuccherine e di sintesi delle sostanze coloranti. La vendemmia si è conclusa attorno al 20 di ottobre ed ha riguardato dapprima il Merlot, poi il Cabernet Franc, il Nebbiolo, il Cabernet sauvignon e il Barbera. Le uve hanno presentato alla vendemmia contenuti zuccherini e polifenolici nella media; i vini che ne sono risultati si presentano ben colorati, atti a produrre vini armonici, rotondi, molto piacevoli, di facile incontro.

2003
L’annata, caratterizzata da temperature elevate e scarse precipitazioni soprattutto nel periodo estivo, ha permesso alle aziende di programmare le vendemmie in funzione di precisi obbiettivi enologici. Le uve
pertanto sono entrate in cantina in ottimo stato fitosanitario e con una perfetta maturazione fenolica e tecnologica: le migliori premesse per un Terre di Franciacorta con un buon grado alcolico, corposo, rotondo e aromaticamente complesso.

2004
L’andamento climatico dell’annata è stato buono, sia per quanto attiene al regime termico che a quello pluviometrico, e ha quindi consentito alle uve durante una lenta ma regolare maturazione, di conservare un ottimo stato sanitario. Ciò a permesso di programmare le vendemmie in funzione del perfetto stato di maturazione delle uve e dell’obbiettivo enologico. Buona estrazione di colore, elevato contenuto zuccherino e acidità elevate, consentiranno di ottenere vini caratterizzati da ottimo estratto, freschi, equilibrati e longevi.
Ottimo.

2005
Annata dal decorso altalenante almeno fino alla fioritura. In seguito l’andamento meteorologico si è regolarizzato con tempo secco e soleggiato, e buone escursioni termiche tra giorno e notte, fino alla fine di agosto. In settembre precipitazioni piuttosto frequenti hanno reso più difficoltoso il percorso di maturazione delle uve, ma una corretta cernita delle uve in vigna ha ovviato egregiamente al problema. Si sono manifestati pertanto buoni accumuli di zucchero uniti a limitati decrementi del tenore acidico e valori di pH particolarmente contenuti. Come quasi sempre in Franciacorta il Merlot ha aperto la vendemmia delle uve a bacca rossa, seguito dai Cabernet, Nebbiolo e Barbera.
Terre di Franciacorta rosso di struttura, equilibrato e con profumi persistenti, caratteristici dell’uva. Buono

2006
Questa stagione, almeno fino al mese di luglio, ha destato qualche preoccupazione visto il prolungarsi di uno stato siccitoso che cominciava a determinare qualche situazione di stress. Fortunatamente nelle prime due settimane di agosto si sono verificate abbondanti precipitazioni che hanno determinato il totale recupero dello stress idrico sofferto in alcune zone della Franciacorta.
A partire dalla fine di agosto il tempo si è ristabilito, con precipitazioni sporadiche che non hanno creato problemi di ordine fitosanitario.
Vendemmia, quella del 2006, migliore dell’anno precedente, con vini strutturati, ottima maturazione fenolica, equilibrati e notevole complessità aromatica. Potenzialità in evoluzione elevate. Eccellente

2008, 3 Luglio
Riconoscimento della DOC Curtefranca Rosso (da uve Cabernet Franc e/o Carmenère minimo 20%, Merlot minimo 25%, Cabernet Sauvignon tra 10 e 35%, altre uve autorizzate massimo 15%)