Le Vendemmie del Curtefranca Bianco D.O.C.

1967, 21 Luglio
Riconoscimento della DOC Franciacorta Pinot (da uve Pinot Bianco).

1968
Prima vendemmia di produzione del Franciacorta Pinot, alla Ricci Curbastro si produssero 6,5 Hl di vino a DOC.

1974
Produzione leggermente superiore alla norma, con uve sane e piogge ben distribuite; in epoca di vendemmie temperature superiori ai venti gradi nella seconda decade di settembre e una media di quindici gradi nella terza. VQPRD bianco con profumi intensi di frutta matura, sapido e ben strutturato. Ottimo.

1975
Buona produzione e raccolta tardiva causa l’andamento stagionale. VQPRD bianco etereo e scarsamente idoneo. Insufficiente.

1976
Produzione molto abbondante caratterizzata da eccessive piogge e da una temperatura al di sotto della media sui sedici-diciotto gradi. VQPRD bianco un po’ corto e poco fine. Insufficiente.

1977
Produzione normale ed epoca di vendemmia con piovosità abbondante e con temperature di media intorno ai tredici gradi in terza decade di settembre consentono la produzione di un VQPRD bianco mediamente aromatico e poco profumato. Discreto.

1978
Produzione normale, con uve sane e buona acidità. Le piogge sono piuttosto scarse, soprattutto nella terza decade di settembre e le temperature sono ottimali. VQPRD bianco delicato, fine e aromatico. Ottimo.

1979
Produzione normale, raccolta anticipata, andamento climatico siccitoso e fresco per tutto settembre. Bianco dotato di particolare armonia, di elevata struttura e persistenza aromatica, elegante. Ottimo.

1980
Produzione normale con uve sane. In settembre piogge scarse e temperature dai diciotto ai ventun gradi di media. Bianco con particolare equilibrio e armonia nella struttura, forte aromaticità. Buono.

1981
Produzione leggermente superiore alla norma con uve abbastanza sane. Piogge ben distribuite e temperature costanti nell’ordine dei diciotto-venti gradi durante la vendemmia. Bianco particolarmente fruttato, fresco e con buon equilibrio fra acidità e strutture. Ottimo.

1982
Produzione buona, con uve perfettamente sane. Vendemmia caratterizzata da un settembre con piogge scarse, temperatura intorno a venti gradi e scarsa umidità. Bianco molto fine, elegante. Ottimo.

1983, 11 Ottobre
Riconoscimento della DOC Franciacorta Bianco (da uve Pinot Bianco e/o Chardonnay).

1983
Abbondante produzione (ton. 12/13 ad ettaro) con uva molto sana. Nella prima e seconda decade di settembre piogge rade e ben distribuite, mentre nella terza decade lunghe giornate di sole. Bianco con spiccati profumi floreali e sapidità buona. Ottimo.

1984
Normale produzione in quantità con vini ad alta acidità fissa. Piovosità elevata in primavera e temperature in settembre nell’ordine dei quindici-sedici gradi che hanno consentito di posticipare la vendemmia. Vini bianchi freschi, eleganti e ricchi nella struttura. Eccellente.

1985
Produzione normale con uve ben sane. Temperature nella norma e un po’ di pioggia solo nella seconda e terza decade di settembre. Vino bianco armonico con corpo e note di frutta matura. Eccellente.

1986
Produzione al di sopra della media (ton. 10/10,5 ad ettaro) con uve abbastanza sane. Settembre con poca pioggia, vendemmie leggermente posticipate. Vino bianco senza grandi caratteristiche. Sufficiente.

1987
Produzione fortemente sotto la media, diffusi eventi calamitosi e attacchi parassitari. Poche piogge e temperature di venti-ventitre gradi, superiori alla media stagionale nel mese di settembre. Vino bianco con delicate note di sapidità. Buono.

1988
Produzione scarsa (media 7.615 kg/ettaro) ma con uve sane e di buona gradazione, assenza di eventi atmosferici calamitosi. L’andamento climatico quasi ottimale, con sole e temperature sui diciotto gradi per tutto il mese di settembre, ha consentito una perfetta e lenta maturazione del grappolo. Vino bianco con carattere, corposo e una composizione floreale e fruttata molto fine. Eccezionale.

1989
Buona produzione con uve sane e di alta acidità. Assenza di calamità atmosferiche, presenze parassitarie e vendemmie sotto la pioggia. Vino bianco etereo. Sufficiente.

1990
Produzione normale con uve sane e di alta gradazione naturale. L’andamento climatico ottimale e regolare lungo l’intero mese di settembre ha consentito di esaltare la complessità aromatica di frutta matura. Vino bianco particolarmente aromatico ed elegante. Eccezionale.

1991
Discreta produzione, con uve sane e mature. Vendemmia svolta con temperature medie alte nell’ordine dei ventidue gradi soprattutto nelle prime due decadi di settembre. Vino bianco fresco e fine, fruttato e con aromi floreali di buon equilibrio e persistenza. Eccellente.

1992
Produzione abbondante con qualche focolaio parassitario esteso, estate caratterizzata da piogge persistenti, vendemmia posticipata. Vino Bianco con pochi profumi e leggero. Sufficiente.

1993, 2 Agosto
Nuovo disciplinare della DOC Franciacorta Bianco.

1993
Produzione entro i limiti massimi, con uve in anticipo di maturazione, estate secca. Vendemmia difficile con le abbondanti piogge iniziate nella seconda quindicina di settembre. Vino bianco di buona struttura, fruttato, sapido. Discreto.

1994
Annata caratterizzata da basse produzioni, estate calda e secca, vendemmia leggermente in ritardo, caratteristiche naturali chimico fisiche del vino base elevate. Vino bianco con elevata acidità, completo e armonico nei gusti e profumi fini. Ottimo.

1995, 31 Agosto
Riconoscimento della DOC Terre di Franciacorta Bianco.

1995
Basse produzioni (7.952 Kg/ettaro), estate prolungata, vendemmia in anticipo, caratteristiche chimico fisiche molto buone delle uve e dei vini. Terre di Franciacorta bianco fresco, completo, aromatico, di particolare struttura e intensità di profumi persistenti. Ottimo.

1996
Produzione buona entro i limiti, estate non eccessivamente calda, eventi atmosferici calamitosi limitati, uve in leggero anticipo di maturazione, acidità di base buona. Terre di Franciacorta bianco armonico, fine con buoni profumi intensi e floreali. Buono.

1997
Annata con primavera anticipata calda e prolungata, estate senza elevate temperature, vendemmia asciutta con temperature calde, soleggiata e ventilata, produzione buona e abbondante. Terre di Franciacorta bianco con ottima gradazione alcolica di base. Buono.

1998
Annata caratterizzata da un ritardo vegetativo nelle prime fasi dello sviluppo, andamento estivo particolarmente piovoso. Fino alla fioritura, eventi grandinigeni particolarmente violenti ma solo in alcune zone particolarmente esposte. Vendemmia caratterizzata da basse produzioni e con quantità variabile da zona a zona. I vini hanno complessivamente una buona acidità, titolo alcolometrico buono, ricchezza in profumi floreali e di frutta fresca. Tendente all’ottimo.

1999
Annata qualitativamente e quantitativamente soddisfacente. La situazione meteorologica è stata nella norma, si sono verificati solo due eventi grandinigeni nel mese di agosto, ma che non hanno compromesso la qualità e lo stato sanitario delle uve. Nei vini si riscontrano profumi fini fruttati e un buon livello di gradazione alcolica. Buono.

2000
Annata particolare con primavera secca e calda e inizio estate fresca. Fine estate con elevate temperature e vendemmia anticipata al 30 agosto. Produzione inferiore alla media, con uve sane e particolarmente mature. Mosti con elevato titolo alcolometrico, discreta acidità e molto strutturati e corposi.

2001
Le uve destinate al Terre di Franciacorta bianco hanno potuto sfruttare la completa maturazione dei vitigni destinati a tale prodotto, favorita dalle elevate temperature che ne fosse penalizzato il tenore acidico. La vendemmia delle uve destinate al Terre di Franciacorta bianco è iniziata il 3 settembre. La produzione in termini quantitativi è leggermente inferiore a quella dell’annata precedente, con uve molto belle, perfettamente sane e mature. I mosti risultano molto profumati, corposi e ricchi. Molto buone le aspettative per i vini Terre di Franciacorta bianco del 2001.

2002
L’andamento meteo di quest’annata ha indotto una lenta maturazione delle uve destinate a Terre di Franciacorta bianco la cui vendemmia si è collocata attorno alla metà del mese di settembre. Quindi una vendemmia piuttosto tardiva rispetto la media delle ultime annate che ha consentito la produzione di uve con aromi primari molto freschi e floreali che si sono ritrovati nei vini a fine fermentazione. La produzione in termini quantitativi è inferiore a quella dell’annata precedente. Le aspettative per il Terre di Franciacorta bianco di disporre di vini che al momento del immissione al consumo si connoteranno per caratteristiche di freschezza e finezza sia dei profumi che del gusto.

2003
L’andamento dell’annata caratterizzato da precipitazioni molto limitate ha portato, unitamente alle temperature particolarmente elevate durante tutto il periodo estivo ad una raccolta anticipata di uve in perfette condizioni sanitarie. La resa, sia di campo che di cantina, è stata limitata proprio in seguito al particolare andamento climatico che ha consentito la raccolta di uve dal contenuto zuccherino elevato e con un soddisfacente livello acidico. Le aspettative sono quelle di un Terre di Franciacorta di buon corpo, e con una complessità aromatica di frutta matura.

2004
L’andamento climatico dell’annata, buono, sia per quanto attiene al regime termico che a quello pluviometrico, ha consentito alle uve di conservare un ottimo stato sanitario. Ciò a permesso di programmare le vendemmie in funzione del perfetto stato di maturazione delle uve e dell’obbiettivo enologico. Le uve destinate a Terre di Franciacorta sono state raccolte verso la fine di settembre e i vini da esse ottenute saranno caratterizzati da un buon estratto e grado alcolico, ma contemporaneamente con un ottima complessità aromatica e livelli acidici sostenuti. Ci aspettiamo pertanto Terre di Franciacorta corposi e longevi, e allo stesso tempo freschi, fini di buon equilibrio e persistenza. Eccellente.

2005

Buone produzioni, vendemmia prolungata, caratteristiche chimico fisiche molto buone delle uve e dei vini. Terre di Franciacorta bianco fresco, completo, aromatico, di particolare struttura e intensità di profumi persistenti.

2006

Annata qualitativamente e quantitativamente soddisfacente. La situazione meteorologica è stata inizialmente preoccupante a causa di una prolungata assenza di precipitazioni che stava determinando sintomi di sofferenza, fortunatamente scongiurati dalle piogge di metà agosto che comunque non hanno compromesso la qualità e lo stato sanitario delle uve. Nei vini si riscontrano profumi fini fruttati, ottime acidità che conferiscono lunghezza e freschezza accompagnati da una bella struttura. Ottimo.

2008, 3 Luglio
Riconoscimento della DOC Curtefranca Bianco (da uve Chardonnay minimo 50%, Pinot Bianco e/o Pinot Nero massimo 50%).