Sebino IGT

  • Uve: Bronner, Helios, Johanniter, Solaris varietà PIWI, un acronimo che indica varietà di uva da vino create da ibridazione intraspecifica resistenti alle malattie fungine, in tedesco Pilzwiderstandfähig ovvero resistente ai funghi. Vigneto: 0,25 ettari a Capriolo, Foglio 23, Mappale 151. Densità di impianto 4.400 ceppi/ettaro, anno di impianto 2012. Altituidine 200 metri s.l.m. Produzione: 9-10 ton/ettaro con una resa del 65%. Ciclo produttivo: fermentazione a temperatura controllata in acciaio, imbottigliamento nella primavera successiva alla vendemmia. Colore: giallo paglierino. Profumo: leggermente aromatico, floreale ricorda i fiori di sambuco e fruttato con pesca e albicocca. Sapore: fragrante e fresco, fiori e frutti ritornano al palato, piacevole chiusura acida che lascia la bocca molto pulita. Gradazione: 11,5% vol. Conservazione: in ambiente asciutto e fresco. Invecchiamento: lo riteniamo un vino bianco che possa maturare per più anni, ma è uno spazio ancora tutto da esplorare. Servizio: servire a 10-12°C in calici alti ed ampi.
  • Uve: 100% Chardonnay. Vigneto: foglio 22, mappale 54 del comune di Capriolo (BS). Ciclo produttivo:a perfetta maturazione lo Chardonnay viene raccolto e posto in cassette per sottostare ad un appassimento naturale. Questa antica tradizione era praticamente scomparsa nella nostra zona ma ampiamente documentata dalla tradizione orale (uva posta su graticci di canne) e dall’ opera di Vincenzo Dandolo (1758-1819) “Dell’ arte di fare, conservare e migliorare i vini del Regno … ” una copia della quale è conservata anche nella biblioteca del nostro Museo Agricolo e del Vino. Durante l’appassimento l’uva subisce anche un leggero attacco di Botrytis cinerea o muffa nobile, che con la sua azione di metabolizzazione della buccia garantisce al vino aromi del tutto particolari. Tra la fine di novembre e dicembre l’uva viene sofficemente pressata ed il mosto ottenuto posto a fermentare in carati di rovere francesi, resterà nel legno per circa un anno prima dell’imbottigliamento cui segue un ulteriore anno di affinamento. Colore: giallo dorato, intenso. Profumo: fine, elegante, complesso, di buona persistenza, leggera nota di vaniglia, note fruttate molto morbide. Sapore: pieno, saporito, rotondità sottolineata dalla glicerina e dall’estratto (estratto secco netto 25.5 gr/l), dolce ma non sciropposo. Gradazione: 14.5% vol. con residuo zuccherino del 3% vol. (45 gr/l). Conservazione delle bottiglie: coricate, al buio, in ambiente asciutto e fresco. Servizio: stappare la bottiglia qualche minuto prima del servizio ad una temperatura di 12-14°C, utilizzando un bicchiere piccolo che si restringa verso l’alto per meglio apprezzare i profumi Gastronomia:dolci di frutta o di mandorle, formaggi freschi saporiti o erborinati (gorgonzola), foie gras.
  • Uve: Pinot Bianco 100 % Vigneti: Franciacorta (BS) nel comune di Capriolo. Terreni: fluvio glaciali formatisi durante l’ultima glaciazione (wurmiana), debolmente ondulati con scheletro ghiaioso, ciottoloso, sabbioso, calcareo, moderatamente profondi con ottimo drenaggio; pietrosità localmente molto elevata. Produzione: media di 10 tonnellate ad ettaro con una resa massima in vino del 68%. Ciclo produttivo: interamente vinificato ed affinato in vasche d’acciaio, viene imbottigliato nella primavera successiva alla vendemmia. Colore: giallo paglierino scarico. Profumo: profumi di susina e fiori bianchi selvatici (biancospino). Sapore: buona acidità che garantisce freschezza al palato e note minerali, vena alcolica calda e invitante. Gradazione: 11.5% vol. Servizio: servire a 10° C utilizzando calici ampi. Gastronomia: adatto per antipasti leggeri, primi piatti delicati,pesce,carni bianche Formati: disponibile in bottiglia da 0,75 l e 0,375 l, tappo a vite modello Stelvin.
  • Uve: Pinot Nero 100% Vigneti: in Franciacorta (BS) a Capriolo, località Bosco Basso, 4500 ceppi ha. Terreni: fluvio glaciali formatisi durante l’ultima glaciazione (wurmiana), debolmente ondulati con scheletro ghiaioso, ciottoloso, sabbioso, calcareo, moderatamente profondi con ottimo drenaggio; pietrosità localmente molto elevata. L’esposizione verso la vallata del Fiume Oglio ed i venti freschi che scendono dalla Valle Camonica garantisce una escursione termica tra giorno e notte ottimale per la maturazione del Pinot Nero. Produzione: media di 4-5 tonnellate ad ettaro con una resa massima in vino del 65%. Ciclo produttivo: macerazione a freddo per circa sette giorni seguita dalla fermentazione in tino aperto, maturazione in carati di rovere francese nuove per 18 mesi, affinamento in bottiglia almeno quattro anni. Colore: colore granato, dai toni scuri di amarena in confettura. Profumo: frutti di bosco maturi, tabacco, spezie, la tostatura è ben compenetrata con gli aromi di frutto rosso. Sapore: ha corpo pieno, con rilevante struttura acida e tannini di gran finezza, ben levigati e risolti dallo scorrere del tempo, coinvolgente la chiusura nella quale si ritrovano perfettamente le note balsamiche scovate dall’olfatto. Gradazione: 13% vol. Servizio: servire a 18° C utilizzando calici ampi e ossigenando adeguatamente il vino prima del servizio. Gastronomia: risotti, carni saporite e selvaggina da pelo, da godere in meditazione con un formaggio stagionato.
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