Formato: 1,5 l (Magnum)
Un Franciacorta che cerca armonia ed equilibrio nel solo vino e nella sua lunga evoluzione a contatto con i lieviti, senza “l’aiuto” esterno del dosaggio. Il ritratto di Gualberto Ricci Curbastro, tra i primi a credere nella Denominazione Franciacorta nel 1967 e artefice della storia recente della Ricci Curbastro.

Uve: Pinot Nero 60-70%, Chardonnay 30-40%.
Vigneti: Franciacorta (BS) nel comune di Capriolo.
Ciclo produttivo: alla fermentazione a temperatura controllata in vasche d’acciaio ed in piccola parte in carati di rovere, fa seguito, in primavera, il tiraggio con l’inizio di una lenta rifermentazione in bottiglia secondo il metodo tradizionale della Franciacorta. Le bottiglie restano in catasta per almeno 60 mesi (totale dalla vendemmia 68 mesi) garantendo l’inconfondibile bouquet dovuto al contatto ed all’autolisi dei lieviti. Dopo la sboccatura, con l’aggiunta di uno sciroppo di dosaggio senza zuccheri il Gualberto compie un ulteriore affinamento in cantina di qualche mese.
Colore: bel colore giallo luminoso e con perlage abbondante, fine e persistente.
Profumo: fresco e dolce di frutto, pesca, arancia, melone, attraversato da una bella vena minerale e ancora mandorle, frutta secca e sentori di pane.
Sapore: bocca di grande freschezza, all’ingresso voluminoso, di buona cremosità. La bella vena acida è supportata da una struttura all’altezza del compito. Ottima persistenza.
Gradazione: 12.5% vol.
Conservazione delle bottiglie: coricate, al buio, in ambiente asciutto e fresco.
Servizio: servire a 10° C, meglio se in un secchiello con acqua e ghiaccio, stappando la bottiglia al momento del servizio ed utilizzando bicchieri slanciati e non troppo stretti.
Gastronomia: eccellente come aperitivo con antipasti, crudità e crostacei, pasta ai frutti di mare o con crostacei, pesce al forno.